L'arte dell'overclock!
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L'arte dell'overclock!
BREVE INTRODUZIONE SULL'OVERCLOCK E DEFINIZIONI DELLE NOZIONI DI BASE
Cosa è l'overclock, vantaggi e svantaggi
Overclock significa semplicemente mandare le varie componenti del proprio computer ad una velocità superiore. Per esempio far andare a 3.5 GHZ (o anche di più) un processore da 3 GHZ.
I vantaggi sono chiari: maggiore velocità, non solo del processore, ma di tutta la nostra macchina, che variano a seconda dell'ampiezza dell'overclock. Ci sono alcune applicazioni in cui la velocità è critica (per esempio i giochi, o le varie applicazioni di rendering 3D), e maggiore velocità significa allargare il campo delle proprie possibilità.
Gli svantaggi sono altrettanto evidenti: maggior calore generato, maggior consumo di energia elettrica, minor durata di alcune componenti del nostro pc, che saranno sottoposte ad uno sforzo superiore rispetto a quello per cui erano state progettate. Resta inteso che questa usura e questo aumento di calore varieranno in proporzione al nostro overclock (saranno minimi di fronte un aumento di 2-300 MHZ, saranno notevoli di fronte ad un aumento del clock di 1 GHZ o più).
Come effettuare l'overclock
Lo scopo del nostro overclock è aumentare il numero dei GHZ del nostro processore (questa guida è rivolta soprattutto ai Pentium (inclusi i più recenti Conroe), ma per moltissime cose è identica ad una guida per AMD).
La velocità della CPU si basa su questa formula:
FSB * Moltiplicatore = Frequenza in MHZ
L'FSB (Front Side Bus) è il canale attraverso il quale il processore comunica con il sistema, mentre il moltiplicatore è un numero fisso per ogni processore. Per esempio, il moltiplicatore di un Pentium 2800 è 14 e di un Pentium 3000 è 15.
Se moltiplicate l'FSB, che negli attuali computer equivale a 200 MHZ * 14, ottenete 2800, se lo moltiplicate per 15 avete 3000 (appunto la frequenza del nostro processore da 3 GHZ), e così via.
Come si vede dalla formula, per aumentare la frequenza è sufficiente aumentare o l'FSB o il moltiplicatore (a dire il vero nei processori AMD dovremmo parlare di HHT e non di FSB, tuttavia visto che la procedura è identica useremo solo la parola FSB per evitare confusione).
L'operazione più semplice sarebbe aumentare il moltiplicatore, ma nei moderni processori questo moltiplicatore è in genere bloccato. Molti vecchi processori avevano il moltiplicatore sbloccato, ma oggi la maggioranza dei processori non lo permette più, e mi riferisco soprattutto ai Pentium; per questi ultimi ci rimane solo da alzare l'FSB (in alcuni processori di fascia alta il moltiplicatore è solitamente sbloccato; in questo caso l'overclock è semplicissimo).
Aumentando l'FSB avremo il vantaggio di aumentare le prestazioni di tutto il sistema (e non solo della cpu), tuttavia questo ci provocherà maggiori difficoltà (proprio perché andrà a coinvolgere altre componenti dell'hardware), causando una maggiore instabilità del sistema se non avremo fatto tutto correttamente.
Dunque per avere il nostro overclock, è sufficiente andare nel BIOS e alzare il valore dell'FSB di uno o due punti, riavviare, vedere se il sistema è stabile, e quindi tornare nel BIOS e alzare nuovamente l'FSB, continuando fino a che il nostro pc è stabile (consiglio a tal proposito di evitare di usare Windows da hard disk, ma di avviare da un CD creato con Bart PE, tra i programmi suggeriti in fondo alla pagina successiva).
IMPORTANTE: Nel BIOS della vostra scheda madre, può non esserci scritto FSB, bensì per esempio CPU Host Frequency, o altre cose simili. E' la stessa cosa. Ve ne accorgete dal fatto che moltiplicando questo valore per il moltiplicatore, avrete proprio la frequenza del vostro processore.
Come avete visto è un'operazione molto semplice, che non presenta particolari difficoltà, sempre che vi limitiate ad un overlock non troppo elevato.
Se volete un overclock maggiore, dovrete aumentare anche il voltaggio del processore (cercando di non esagerare); in questo caso il calore da dissipare aumenterà ulteriormente.
Ma adesso vediamo i problemi, cioé il principale problema (aumento di calore a parte, che si risolve con un buon dissipatore, come Thermalright, Zalman o simili): la RAM.
Anche la velocità della RAM dipende dall'FSB; con le attuali RAM DDR, che mandano due istruzioni per ciclo, il nostro FSB a 200 ha la RAM a 200*2, cioé a 400MHZ.
Se noi alziamo l'FSB a 250, la RAM salirà a 500MHZ, cosa che raramente una RAM da 400 MHZ reggerà (le ram da 400 MHZ di qualità che non sia elevatissima reggeranno aumenti minimi). Come facciamo allora a far andare la RAM a un maggior numero di MHZ per mandare il nostro FSB -per esempio- a 250 (ovviamente se al posto di 250 mettere un valore superiore è anche peggio) ?
Possiamo fare in tre modi:
1) Comprare RAM a 800MHZ (o alla frequenza che ci interessa). Soluzione costosa, ma semplice ed efficace (non c'è niente da capire, solo pagare!).
2) Overcloccare la RAM. Si va nel BIOS e -se la scheda madre ce lo permette- si cerca di far andare la RAM a frequenze superiori. Per far ciò, sempre dal BIOS dobbiamo alzare il voltaggio alla RAM (in genere un aumento di 0,3V, cioé da 2,5V a 2,8 è il massimo che viene consigliato; andare a livelli superiori permette overclock maggiori, ma anche aumenta a dismisura il rischio di bruciare la RAM dopo un po' di tempo).
Per aiutare la compatibilità i più esperti dovranno cambiare manualmente l'SPD (Serial Presence Detect), andando ad agire manualmente sui parametri dei timing della RAM. Per le prime volte è bene lasciare questo parametro su automatico, ma per salire parecchio con l'overclock sarà necessario impostare in prima persona questi parametri (in genere andando per tentativi, scegliendo timing più alti per cercare un maggiore overclock, a prezzo di prestazioni leggermente inferiori).
3) Cambiare il rapporto tra FSB e RAM. Nei due modi precenti, il rapporto tra FSB e RAM è sempre stato lo stesso (1:1): all'aumentare dell'FSB, la RAM sale allo stesso modo. Questo rapporto 1:1 è la cosa migliore, perché l'intero sistema migliora nelle prestazioni. Tuttavia c'è un'altra soluzione, se la scheda madre lo supporta, che permette overclock molto elevati: cambiare il rapporto tra FSB e RAM, per esempio 5:4 o 4:3 (o anche 3:2).
In questo modo (con il rapporto 5:4) se l'FSB va a 250 la RAM va a 200, e così via. Ovviamente le prime due soluzioni sono preferibili, perché con il rapporto 1:1 la ram va molto più veloce, però questo ultimo sistema ci permette di avere un grosso overclock senza comprare delle altre ram. La soluzione del variare il rapporto FSB:RAM, funziona al meglio con i processori Intel (rispetto alla maggior parte degli AMD nei quali si tende a formare un collo di bottiglia, esclusi gli ultimi Athlon 64 soprattutto dal socket 939 in poi che hanno una gestione della memoria diversa e più efficiente), e la cosa è molto importante, perché nei Pentium che si comprano nei negozi il moltiplicatore è bloccato e non ci sarebbe un altro modo di raggiungere grandi overclock (a parte il comprare RAM a frequenze altissime, ovviamente).
Il problema del calore
Se vi limitate a piccoli overclock non avrete particolari problemi, ma se volete salire di parecchio la vostra cpu salirà di alcune decine di gradi. Per evitare questo, e per non accorciare più del dovuto la vita del vostro processore, sono nati negli ultimi anni dissipatori sempre più voluminosi, che permettono di abbassare di moltissimo la temperatura (rispetto ai dissipatori 'boxed' in genere montati di serie su Intel e AMD). Dai dissipatori di serie con ventole da 60-70 mm, siamo arrivati ai dissipatori più recenti con ventole da 120mm, che -tra l'altro- per via delle dimensioni non sono nemmeno compatibili con tutte le schede madri.
Cosa è l'overclock, vantaggi e svantaggi
Overclock significa semplicemente mandare le varie componenti del proprio computer ad una velocità superiore. Per esempio far andare a 3.5 GHZ (o anche di più) un processore da 3 GHZ.
I vantaggi sono chiari: maggiore velocità, non solo del processore, ma di tutta la nostra macchina, che variano a seconda dell'ampiezza dell'overclock. Ci sono alcune applicazioni in cui la velocità è critica (per esempio i giochi, o le varie applicazioni di rendering 3D), e maggiore velocità significa allargare il campo delle proprie possibilità.
Gli svantaggi sono altrettanto evidenti: maggior calore generato, maggior consumo di energia elettrica, minor durata di alcune componenti del nostro pc, che saranno sottoposte ad uno sforzo superiore rispetto a quello per cui erano state progettate. Resta inteso che questa usura e questo aumento di calore varieranno in proporzione al nostro overclock (saranno minimi di fronte un aumento di 2-300 MHZ, saranno notevoli di fronte ad un aumento del clock di 1 GHZ o più).
Come effettuare l'overclock
Lo scopo del nostro overclock è aumentare il numero dei GHZ del nostro processore (questa guida è rivolta soprattutto ai Pentium (inclusi i più recenti Conroe), ma per moltissime cose è identica ad una guida per AMD).
La velocità della CPU si basa su questa formula:
FSB * Moltiplicatore = Frequenza in MHZ
L'FSB (Front Side Bus) è il canale attraverso il quale il processore comunica con il sistema, mentre il moltiplicatore è un numero fisso per ogni processore. Per esempio, il moltiplicatore di un Pentium 2800 è 14 e di un Pentium 3000 è 15.
Se moltiplicate l'FSB, che negli attuali computer equivale a 200 MHZ * 14, ottenete 2800, se lo moltiplicate per 15 avete 3000 (appunto la frequenza del nostro processore da 3 GHZ), e così via.
Come si vede dalla formula, per aumentare la frequenza è sufficiente aumentare o l'FSB o il moltiplicatore (a dire il vero nei processori AMD dovremmo parlare di HHT e non di FSB, tuttavia visto che la procedura è identica useremo solo la parola FSB per evitare confusione).
L'operazione più semplice sarebbe aumentare il moltiplicatore, ma nei moderni processori questo moltiplicatore è in genere bloccato. Molti vecchi processori avevano il moltiplicatore sbloccato, ma oggi la maggioranza dei processori non lo permette più, e mi riferisco soprattutto ai Pentium; per questi ultimi ci rimane solo da alzare l'FSB (in alcuni processori di fascia alta il moltiplicatore è solitamente sbloccato; in questo caso l'overclock è semplicissimo).
Aumentando l'FSB avremo il vantaggio di aumentare le prestazioni di tutto il sistema (e non solo della cpu), tuttavia questo ci provocherà maggiori difficoltà (proprio perché andrà a coinvolgere altre componenti dell'hardware), causando una maggiore instabilità del sistema se non avremo fatto tutto correttamente.
Dunque per avere il nostro overclock, è sufficiente andare nel BIOS e alzare il valore dell'FSB di uno o due punti, riavviare, vedere se il sistema è stabile, e quindi tornare nel BIOS e alzare nuovamente l'FSB, continuando fino a che il nostro pc è stabile (consiglio a tal proposito di evitare di usare Windows da hard disk, ma di avviare da un CD creato con Bart PE, tra i programmi suggeriti in fondo alla pagina successiva).
IMPORTANTE: Nel BIOS della vostra scheda madre, può non esserci scritto FSB, bensì per esempio CPU Host Frequency, o altre cose simili. E' la stessa cosa. Ve ne accorgete dal fatto che moltiplicando questo valore per il moltiplicatore, avrete proprio la frequenza del vostro processore.
Come avete visto è un'operazione molto semplice, che non presenta particolari difficoltà, sempre che vi limitiate ad un overlock non troppo elevato.
Se volete un overclock maggiore, dovrete aumentare anche il voltaggio del processore (cercando di non esagerare); in questo caso il calore da dissipare aumenterà ulteriormente.
Ma adesso vediamo i problemi, cioé il principale problema (aumento di calore a parte, che si risolve con un buon dissipatore, come Thermalright, Zalman o simili): la RAM.
Anche la velocità della RAM dipende dall'FSB; con le attuali RAM DDR, che mandano due istruzioni per ciclo, il nostro FSB a 200 ha la RAM a 200*2, cioé a 400MHZ.
Se noi alziamo l'FSB a 250, la RAM salirà a 500MHZ, cosa che raramente una RAM da 400 MHZ reggerà (le ram da 400 MHZ di qualità che non sia elevatissima reggeranno aumenti minimi). Come facciamo allora a far andare la RAM a un maggior numero di MHZ per mandare il nostro FSB -per esempio- a 250 (ovviamente se al posto di 250 mettere un valore superiore è anche peggio) ?
Possiamo fare in tre modi:
1) Comprare RAM a 800MHZ (o alla frequenza che ci interessa). Soluzione costosa, ma semplice ed efficace (non c'è niente da capire, solo pagare!).
2) Overcloccare la RAM. Si va nel BIOS e -se la scheda madre ce lo permette- si cerca di far andare la RAM a frequenze superiori. Per far ciò, sempre dal BIOS dobbiamo alzare il voltaggio alla RAM (in genere un aumento di 0,3V, cioé da 2,5V a 2,8 è il massimo che viene consigliato; andare a livelli superiori permette overclock maggiori, ma anche aumenta a dismisura il rischio di bruciare la RAM dopo un po' di tempo).
Per aiutare la compatibilità i più esperti dovranno cambiare manualmente l'SPD (Serial Presence Detect), andando ad agire manualmente sui parametri dei timing della RAM. Per le prime volte è bene lasciare questo parametro su automatico, ma per salire parecchio con l'overclock sarà necessario impostare in prima persona questi parametri (in genere andando per tentativi, scegliendo timing più alti per cercare un maggiore overclock, a prezzo di prestazioni leggermente inferiori).
3) Cambiare il rapporto tra FSB e RAM. Nei due modi precenti, il rapporto tra FSB e RAM è sempre stato lo stesso (1:1): all'aumentare dell'FSB, la RAM sale allo stesso modo. Questo rapporto 1:1 è la cosa migliore, perché l'intero sistema migliora nelle prestazioni. Tuttavia c'è un'altra soluzione, se la scheda madre lo supporta, che permette overclock molto elevati: cambiare il rapporto tra FSB e RAM, per esempio 5:4 o 4:3 (o anche 3:2).
In questo modo (con il rapporto 5:4) se l'FSB va a 250 la RAM va a 200, e così via. Ovviamente le prime due soluzioni sono preferibili, perché con il rapporto 1:1 la ram va molto più veloce, però questo ultimo sistema ci permette di avere un grosso overclock senza comprare delle altre ram. La soluzione del variare il rapporto FSB:RAM, funziona al meglio con i processori Intel (rispetto alla maggior parte degli AMD nei quali si tende a formare un collo di bottiglia, esclusi gli ultimi Athlon 64 soprattutto dal socket 939 in poi che hanno una gestione della memoria diversa e più efficiente), e la cosa è molto importante, perché nei Pentium che si comprano nei negozi il moltiplicatore è bloccato e non ci sarebbe un altro modo di raggiungere grandi overclock (a parte il comprare RAM a frequenze altissime, ovviamente).
Il problema del calore
Se vi limitate a piccoli overclock non avrete particolari problemi, ma se volete salire di parecchio la vostra cpu salirà di alcune decine di gradi. Per evitare questo, e per non accorciare più del dovuto la vita del vostro processore, sono nati negli ultimi anni dissipatori sempre più voluminosi, che permettono di abbassare di moltissimo la temperatura (rispetto ai dissipatori 'boxed' in genere montati di serie su Intel e AMD). Dai dissipatori di serie con ventole da 60-70 mm, siamo arrivati ai dissipatori più recenti con ventole da 120mm, che -tra l'altro- per via delle dimensioni non sono nemmeno compatibili con tutte le schede madri.
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